” Di generazione in generazione la sua misericordia si estende su quelli che lo temono”
Dio ha pietà delle miserie e dei peccati degli uomini e interviene con il suo amore, con la sua misericordia per liberare e salvare tutti dal male. Egli si china sull’umanità intera, su ciascuno di noi, ci prende per mano e ci allontana da tutto ciò che provoca miseria, indifferenza. Dio non mi ha lasciato mai sola, sa che ho bisogno di Lui, ogni giorno, perché tante sono le prove della vita, conosce le mie fragilità, i miei limiti e se ne fa carico, ha compassione dei miei sbagli, dei miei errori, delle mie cadute e in cambio mi consegna la sua tenerezza, la sua comprensione, fascia le mie ferite, dà pace al mio cuore. La Sua misericordia è come una cascata continua, che lava, che rinfresca, che libera, il suo amore tenero e paziente è rifugio, coraggio, speranza. Lui consola, perdona, con il suo abbraccio ci restituisce la vita perduta e ci dà la sua stessa vita, ci rianima, ci risolleva, ci indica la strada per continuare il cammino, spesso bloccato dalle nostre chiusure, dai nostri comportamenti.
Affidarsi al suo cuore misericordioso è fare esperienza della sua presenza dentro di noi, presenza vigile, che non abbandona, che accompagna, che ci viene incontro e ci soccorre, che non cessa di dimostrarci la sua pietà, la sua benevolenza, una presenza che non si stanca, che dà ancora fiducia, che accoglie nonostante le nostre colpe. Lasciarsi impregnare, sommergere dall’infinita misericordia di Dio è andare sicuri, certi di superare qualsiasi ostacolo, certi di essere perdonati, salvati perché tanto amati da quel cuore che continuamente ci cerca, che ci guarda con gli occhi misericordiosi del suo amore, che ci guida per non lasciarci in balia delle tempeste.
Toccati dal suo amore non possiamo dire che grazie al Signore perché ci spoglia dei peccati e ci riveste della sua consolazione. ” Siate misericordiosi come il Padre vostro”: per ciò che riceviamo, non possiamo rimanere indifferenti davanti alle miserie dei fratelli, dobbiamo guardare a loro e usare misericordia, perdono, avere nei loro confronti carità, ascoltare il loro grido di aiuto, aprire loro il cuore e consegnare a Cristo Gesù ogni sofferenza, affidare a Lui, soprattutto nella preghiera, questo mondo violento, ferito da tanti mali.
Lasciamoci avvolgere dalla misericordia di Dio, pronta sempre a restituirci ciò che spesso perdiamo, pronta a rialzarci, a curare, a sanare i segni del nostro male, per questo ci rivolgiamo al nostro Dio e gli diciamo: ” Lavaci Signore, togli tutte le scorie che trovi in noi, sia la tua misericordia instancabile, sia l’abito da indossare, l’acqua per dissetare, sia sorgente di salvezza per ogni uomo”.
Lina Anastasi