Il canto delle rondini in questi giorni mi ha rallegrato il cuore.
Vederle sfrecciare nell’azzurro del cielo, quasi disegnassero per me nuove traiettorie di vita, come il mouse che ti aiuta a cercare, cancellare, aggiungere…
Seguire il loro volteggiare senza paura, come di chi è abituato alle altezze ma non finisce mai di esplorarle…
Volano insieme, le rondini, a ricordarmi la bellezza dell’incontro con gli altri, la festa della condivisione semplice e sincera, e mi ritorna nel cuore un gioioso adagio: “E’ più bello insieme…”.
Vederle volare mi rapisce e mi incanta, forse perché ho sempre associato al volo la libertà, per me il dono più grande, senza il quale nulla avrebbe senso.
![](https://i0.wp.com/www.oblateapostoliche.org/wp-content/uploads/2020/08/libertà_piccola.jpg?resize=300%2C199)
Ricordo quella volta in cui, fissando un gabbiano che volava, mi è fiorita nel cuore un’invocazione: Signore, come vorrei volare!! Risposta: E chi te lo impedisce?
Sgorga allora il Grazie profondo a Gesù, uomo assolutamente libero, libero da sé, libero nell’amicizia, libero nel suo parlare rivoluzionario, libero di donarsi fino a dare la vita.
E ritorno a fissare il cielo, il volo delle rondini semplice e maestoso attorno alle case, quasi a lasciare um messaggio di speranza: Sii felice, scegli la vita, sempre!
E penso che tutto parla se ci prendiamo il tempo per ascoltare, che nascono sinfonie interiori dal nostro fermarci, sostare, osservare.
In me canta la lode: “Le opere delle tue mani, Signore, mi danno gioia”!!
Lucia D’Alessio