Il pomeriggio precedente avevo fatto una lunga passeggiata silenziosa nel bosco insieme al nonno Zaccaria e tra i due quello che sembrava più triste perché la nostra estate era finita era lui. Gli chiesi come mai stesse così zitto e lui mi rispose che stava ascoltando il bosco perché quando la stagione cambia succedono molte cose anche tra gli alberi

Andrea Vitali

tratto da Sotto un cielo sempre azzurro

Non ne sono sempre consapevole, anzi credo sempre che Lui non esista e che se esiste non abbia alcun senso perché non fa nulla di GRANDE.

È cambiata una stagione, siamo passati alla primavera, ma intorno sembra autunno, se non inverno, eppure l’albero di pero del mio piccolo giardino sta mettendo i primi germogli con la forza e il vigore di un guerriero. Il pero ci crede, crede alla primavera e a quello che porterà: la rinascita.  Adesso, in questo autunno del mondo, in cui tutto sembra spento, finito, chiuso, morto, mi viene chiesto di restare a casa e di ascoltare cosa succede dentro di me, il bosco è dentro, nella mia anima; lì succedono sempre molte cose che non voglio sentire, vedere, toccare, ma soltanto sfuggire: eppure il bosco che vive in me ha una casa in cui abita Dio che ha deciso di avere una dimora, di stabilirsi in me, di creare un legame con me.

Alfina Pellegrino