72 giorni… tanti ne sono trascorsi dall’ultima Celebrazione Eucaristica “con popolo” cui ho partecipato. 

Oggi torno in Chiesa… a casa… per Celebrare l’Eucarestia… e mentre mi avvio il mio cuore batte forte, che emozione, mi sento come una fidanzata che sta per rivedere l’amato dopo molto tempo.

La gioia è così profonda, la sento radicata dentro di me, e solo adesso riesco a vedere che è stata lì salda, in questi giorni duri, custodita da Te, Amante della vita.

Sono qui adesso davanti a te, Gesù, ti adoro, ti guardo…finalmente ti ricevo, Pane che sazia ogni fame, dimori in me e io sto in silenzio, immersa nel Mistero.

E una sola parola sgorga dal cuore: Grazie. 

Perché Tu ci sei sempre stato in questi lunghissimi mesi, mai sono stata sola.

Grazie per questo tempo di grazia in cui sono stata “costretta a casa”, ad alimentare il diuturno rapporto con marito e figlie.

Un dono per me, il mio prossimo più prossimo, da accudire e da cui lasciarmi amare.

Grazie per questo tempo in cui i gesti di solidarietà si sono fatti più veri, nel silenzio e nella distanza, con la preghiera e nella concretezza.

Donami di guardare indietro con occhi nuovi, di scorgere in questa storia recente i tuoi passi accanto ai miei, concedimi di vedere sempre davanti a me la speranza.

Santina Mitra